CASA PERTINI VOLTOLINA
La residenza privata del Presidente della Repubblica Sandro Pertini
e della moglie Carla Voltolina
La nostra casa
Carla ed io abbiamo scelto di vivere nel cuore pulsante della nostra amata Capitale in Piazza della Fontana di Trevi, dove la storia e la bellezza d'Italia si fondono in un eterno presente.
Da una delle finestre della nostra casa, Carla può scorgere il Palazzo del Quirinale, che lei chiama affettuosamente "il tuo ufficio".
Il mio ufficio: il simbolo della Repubblica, la casa di tutti gli italiani, il presidio della nostra democrazia.
Nel cortile del nostro palazzo, trova posto la "Peppa",
la Fiat 500 rossa che Carla guida con spirito leggero tra le vie del centro storico, come a ricordare che l'Italia vera vive anche nella semplicità quotidiana, nei gesti familiari, nelle strade della gente.
Questa casa è la custode dei nostri ricordi, delle nostre battaglie condivise, dei dolori e delle gioie, dei nostri silenzi e dei nostri sorrisi.
Sopra di noi, sul terrazzo, al soffio gentile del venticello romano, sventola il Tricolore italiano, fiero e alto.
Non è soltanto un drappo: è la nostra identità, la nostra storia, il nostro onore.
Così viviamo, con umiltà e amore per il nostro Paese, fedeli ai valori della libertà, della giustizia e della solidarietà, che sono e sempre saranno le fondamenta della nostra Repubblica.
Sandro Pertini

La storia
Casa Pertini Voltolina si trova all'ultimo piano del prestigioso Palazzo Castellani, edificio ottocentesco affacciato sulla storica Piazza della Fontana di Trevi, nel cuore della Capitale.
Dal 1978 al 1990, questo appartamento fu la residenza del Presidente della Repubblica Sandro Pertini e di sua moglie Carla Voltolina.
Fu tra queste mura, testimoni di momenti di grande rilievo civile e umano, che il Presidente Pertini visse gli anni della sua Presidenza, segnando con la sua figura morale e il suo esempio una delle stagioni più amate della Repubblica Italiana.
Nel 1990, Sandro Pertini morì in questa casa, simbolo discreto della sua sobrietà e del suo legame profondo con il popolo italiano.
La vedova, Carla Voltolina, continuò a risiedervi fino alla sua scomparsa, nel 2005, custodendo la memoria viva del loro impegno civile e della loro vita condivisa.
Dopo un lungo periodo di chiusura, dal 2005 al 2025, l'appartamento è tornato a nuova vita:
nel 2025, su iniziativa del Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, dell'Assemblea e della Giunta Capitolina, la proprietà Roma Capitale ha concesso in uso pluriennale la residenza all'ente di interesse pubblico Stati Generali del Patrimonio Italiano, che l'ha destinata a sede istituzionale e rappresentativa delle Città Presidenziali.
L'edificio, tutelato da vincolo del Ministero della Cultura, rappresenta oggi un luogo della memoria repubblicana e un presidio di identità civica.
Casa Pertini Voltolina è oggi aperta alle visite, affinché cittadini, studiosi e visitatori possano riscoprire da vicino la storia di una coppia che ha onorato le istituzioni con integrità, dignità e amore per l'Italia.

L'itinerario di visita
scala
E' la scala che dalla porta posta sul pianerottolo consente di salire alla porta di accesso all'appartamento.
A metà della scala vi è una stanza che durante il periodo di presidenza era utilizzata dal personale addetto alla sicurezza.
Il Presidente ogni mattina scendeva la scala per recarsi al Palazzo del Quirinale e ogni sera rientrava salendo gli stessi gradini.
C'era sempre Carla Voltolina a salutarlo e ad accoglierlo.
La finestra si affaccia sul cortile interno di Palazzo Castellani.
salotto
E' il vano centrale della casa dove si trova il salotto dove talvolta venivano ricevuti gli amici e pochi ospiti.
Le due finestre si affacciano sul cortile interno di Palazzo Castellani.
cucina
E' un piccolo vano di servizio adibito a cucina e a cantina del vino.
sala da gioco - sala da pranzo
Questa sala veniva utilizzata sia come sala da pranzo che come sala da gioco, infatti al Presidente piaceva molto giocare a carte.
Al centro un tavolo con sei sedie, su una parete un mobile bar mentre l'altra è occupata dal caminetto.
Le due finestre si affacciano sulla Piazza della Fontana di Trevi.
biblioteca - studio
La stanza dove il Presidente Pertini trascorreva il suo tempo.
Nella stanza trova posto un piccolo scrittoio in legno con la poltrona.
Sopra trova posto il telefono e un campanello, un vezzo quest'ultimo che aveva mantenuto da quando era stato Presidente della Camera dei Deputati.
La libreria con i suoi libri e soprattutto le sue pipe (oltre 100) e le scatole di metallo che contenevano il tabacco.
La poltrona vicino la finestra è quella dove il Presidente Pertini leggeva i giornali.
Nella stanza era presente anche un piccolo letto, dove nelle notti insonni si sdraiava il Presidente Pertini per non disturbare il sonno della moglie Carla.
Una finestra si affaccia sul Giardino di Palazzo Carpegna sede dell'Accademia di San Luca mentre l'altra su Piazza della Fontana di Trevi.
Quest'ultima per affacciarsi necessitava di una scaletta in legno con tre gradini.
E fu proprio da quella scala che cadde il Presidente, fratturandosi il femore nell'ultimo periodo della sua vita.
camera da letto e guardaroba
Un semplice letto in legno, due comodini, un cassettone e due poltroncine con tavolino sono gli arredi della camera da letto.
La camera dispone di un guardaroba dove sono conservate alcune cravatte del Presidente Pertini.
Le finestre si affacciano sul giardino di Palazzo Carpegna sede dell'Accademia di San Luca.
Terrazzo del Tricolore
È il punto più alto degli edifici che si affacciano sulla maestosa Piazza della Fontana di Trevi, nel cuore simbolico di Roma.
Questo luogo prende il nome da un desiderio preciso del Presidente Sandro Pertini, che volle che la bandiera tricolore italiana sventolasse qui perennemente, come segno visibile dell'amore per la Patria e dell'impegno civile che lo ha accompagnato per tutta la vita.
Dal Terrazzo del Tricolore si apre uno degli scorci più straordinari della Capitale repubblicana.
Lo sguardo abbraccia, da un lato, il Palazzo del Quirinale, con il suo Torrino, sede della Presidenza della Repubblica e simbolo della continuità delle istituzioni; dall'altro, Palazzo Poli, sul quale si adagia come un gioiello la Fontana di Trevi, capolavoro del Settecento e icona dell'immaginario italiano nel mondo.
In lontananza si staglia il Vittoriano, monumento all'Unità d'Italia e alla memoria dei Caduti.
E poco oltre, si scorge la Colonna di Marco Aurelio, che svetta di fronte a Palazzo Chigi, sede del Governo della Repubblica Italiana.
Il Terrazzo del Tricolore non è solo un punto d'osservazione, ma un luogo di memoria e d'ideale, dove il passato glorioso della Nazione dialoga con il presente delle sue istituzioni, e dove la bandiera sventola non solo sul marmo e sui tetti, ma nel cuore di chi crede nei valori della democrazia, della giustizia e della libertà.
Per prenotare una visita
telefonare al numero 06 56569001 oppure scrivere a info@casapertinivoltolina.it